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Fitomiscela Epatoprotettrice: Carciofo, Tarassaco, Cardo Mariano...

Le piante officinali attive sul fegato non devono essere intese prettamente come "curative" ma più che altro come dei rimedi attivi e stimolanti le naturali proprietà del fagato stesso ovvero come "protettive e ricostituenti" delle sue piccole cellule. Questi preparati fitoterapici svolgono le cosiddette funzioni "coleretiche e colagoghe", termini tutt'altro che intuitivi e che vogliono significare la capacità di queste preparazioni (soprattutto in associazione tra di loro) di aumentare la produzione della bile, stimolarne l'ingresso e l'uscita da quel piccolo organello chiamato "cistifellea" e svolgere attività antitossica e disintossicante del fegato che in ogni istante deve essere pronto a "filtrare" prodotti tossici di varia natura e correre ai ripari da "danni" procurati a volte da una alimentazione non troppo corretta.

Il CARCIOFO ha attività diuretica e ipocolesterolemizzante ed è adoperato da secoli per le sue proprietà stimolanti la produzione della bile e favorenti la funzionalità del fegato.

Il TARASSACO è utilizzato per le medesime proprietà del carciofo.

Il CARDO MARIANO è noto per la sua importante azione protettiva sul fegato grazie al suo componente attivo "silimarina" ricavato da fiori e semi. E' in grado di stimolare la formazione di nuove cellule del fegato ed operare una valida attività disintossicante aumentando la produzione di "glutatione" molecola antiossidante che ha la funzione di contrastare i danno causati da "radicali liberi" non solo nel fegato ma in tutto il corpo.

L'associazione di questi tre rimedi potenzia l'attività delle sostenze attive che li costituiscono per una azione sinergica di PROTEZIONE SUL FEGATO

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