top of page
Gengivario Mirra e Ratania...

DISTURBI GENGIVALI, PICCOLE AFTE MA ALLO STESSO TEMPO FASTIDIOSE E DOLOROSE, DENTI E GENGIVE SENSIBILI: questo rimedio fitoterapico può essere un valido aiuto.

Ma cosa si intende con il termine “gengivario”? come formulazione galenica si intende una preparazione liquida contenente sostanze con attività disinfettante ed antibatterica ed è stato indicato per la medicazione locale mediante “toccature”, dei disturbi gengivali.

La Mirra deriva dall’arabo “mur” che significa amaro o dall’ebraico “mar” cioè goccia, infatti è una gommaresina aromatica che stilla dalla corteccia a forma di lacrima. È un rimedio conosciuto da antiche culture, che nell’immaginario collettivo viene associata all’oro e all’incenso ricordando la leggenda dei “Re Magi” che la portavano come regalo al Bambin Gesù: la difficoltà di farne provvista e l’incetta commerciale la rendevano un dono assai prezioso. La Mirra è originaria dell’ Africa Nord-Orientale e dell’Egitto dove un tempo veniva impiegata oltre che per i riti di adorazione del Sole, per preparare unguenti e balsami, per profumare gli ambienti e per imbalsamare i defunti. Da secoli sono conosciute le sue virtù astringenti, disinfettanti e cicatrizzanti: gli antichi usavano portare con se in battaglia della pasta di Mirra da poter spalmare sulle ferite, le donne egiziane la utilizzavano come maschera antirughe per il viso, gli israeliani a tutt’oggi la usano polverizzata come polvere dentifricia deposta sullo spazzolino da denti. È difatti molto efficace soprattutto nell’igiene orale dove svolge attività antibatterica, si usa come antisettico delle mucose della bocca e gola ed in preparazioni come il gengivario e dentifrici aiuta a proteggere dalla carie e rafforza il tessuto delle gengive.

La Ratania è utilizzata allo stesso scopo. Non è molto nota (purtroppo) ma è un’erba davvero straordinaria con un sacco di importanti qualità. È originaria del Perù, comune anche in Bolivia e Brasile, ed in ambito fitoterapico se ne usa soprattutto la radice. Gli Indios la utilizzano per l’igiene e la cura dei denti con la particolarità che conferisce una maggior “saldezza” dei denti alle gengive rafforzando le stesse, rende i denti più brillanti e mantiene il colorito rosato delle gengive sane. È scientificamente provato che ha attività astringente, antibatterica ed antiinfiammatoria, buon rimedio per la pulizia dei denti e delle gengive e per la cura di gengiviti e stomatiti.

Nel gengivario le troviamo associate per la sinergia delle loro attività: uccidono i batteri, combattono le infiammazioni e ci regalano un sorriso invidiabile.

bottom of page