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Magnesio e Magnesio Cloruro

Il magnesio, è il quarto tra i minerali più importanti presenti nel nostro organismo, ed è essenziale per la nostra buona salute. Circa il 50% del quantitativo di magnesio lo troviamo nelle ossa, il rimanente viene ripartito tra le cellule dei tessuti e degli organi.

E’ necessario in almeno 300 reazioni biochimiche che avvengono nel nostro organismo, per mantenere la normale funzionalità delle cellule del sistema nervoso e dei muscoli, per regolare il battito cardiaco, per mantenere sano il sistema immunitario e per rafforzare il tessuto osseo. Il magnesio oltretutto contribuisce a mantenere nella norma i livelli di glucosio nel sangue, a regolare la pressione sanguigna, è coinvolto nel metabolismo dell’energia e nella sintesi delle proteine. Le verdure a foglia verde, come gli spinaci, sono una buona fonte di magnesio perché il centro della molecola della clorofilla contiene questo minerale.

Anche alcuni legumi (fagioli e piselli), alcuni tipi di frutta a guscio, i semi e i cereali integrali ne contengono quantità importanti.

Variare la propria dieta con un adeguato apporto di legumi, frutta a guscio, cereali integrali e verdure potrà essere di aiuto a coprire il fabbisogno quotidiano di magnesio. Il fabbisogno (RDA) giornaliero di magnesio è pari a 400 mg secondo le linee guida americane, in Italia si considerano sufficienti 300 mg.

Ma come integrare il magnesio?

Il miglior integratore fonte naturale, è sicuramente il Magnesio Cloruro: la risposta ottimale a chi cerca una necessaria aggiunta di magnesio a scopo preventivo o curativo.

Il magnesio cloruro sotto forma cristallizzata, eè estratto prevalentemente dall’acqua di mare, da ciò deriva il suo sapore particolarmente amaro. E’ fortemente igroscopico, cioè tende ad assorbire l’umidità dell’ambiente e facilmente solubile in acqua.

Rispetto ad altri Sali di magnesio, il cloruro è sicuramente più economico, e come sale organico di più facile assimilazione e ritenzione.

E quali sono i suoi effettivi benefici?

Il magnesio è un nutriente ideale per conservare e recuperare una buona forma fisica e migliorare il benessere. Potrebbe essere definito come un efficace rimedio: anti-stress; anti-infiammatorio; immunostimolante ed immagazzinatore di energia; ossigenatore del sangue; regolatore di potassio e calcio.

L’integrazione di magnesio può rivelarsi utile nella terapia di un gran numero di patologie.

Ascorbato di potassio

L’acido L-ascorbico,o vitamina C, è un composto organico presente in natura, con principale attività di antiossidante.

E’ una vitamina idrosolubile, ovvero si scioglie facilmente in acqua, è essenziale per l’uomo e spesso viene somministrata nella sua forma salina, ascorbato.

L'acido ascorbico gioca un ruolo importante nella risposta dell'organismo allo stress, nei processi di riparazione tessutale e nei processi difensivi nei confronti delle infezioni.

Le fonti dietetiche più ricche di acido ascorbico sono: agrumi, pomodori, rosa canina, fragole, kiwi, ribes, cavoli, peperoni, spinaci e patate. Le spremute di agrumi contengono circa 0,5 mg/ml di vitamina C.

La vitamina C assunta con la dieta viene assorbita a partire dalla bocca, nello stomaco e soprattutto nell’intestino tenue, essa viene poi immagazzinata nei tessuti dell’organismo in particolare nel surrene e nel fegato. L’acido ascorbico è un ottimo antiossidante, particolarmente importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario e la sintesi di collagene che rinforza vasi sanguigni, pelle, muscoli ed ossa. La dose di vitamina C come supplemento dietetico è di 50-100 mg al giorno negli adulti e nei bambini di età superiore a quattro anni, e di 25-50 mg al giorno nei bambini da 2 a 4 anni. Nel trattamento del deficit di acido ascorbico, si somministrano 100-250 mg 1-3 volte al giorno nell'adulto, e 100-300 mg al giorno in dosi frazionate nel bambino. Come acidificante urinario, la dose è di 4-12 g al giorno in somministrazioni frazionate. Per accelerare la guarigione di ferite, la dose impiegata generalmente è di 300-500 mg al giorno per 7-10 giorni. L’integrazione con ascorbato di potassio (sale di potassio della vitamina C) nella dieta, è stata proposta in Itali dal Prof. Pantellini  biochimico fiorentino, sulla base anche di studi effettuati da Linus Pauling (premio Nobel per la chimica e pere la pace). Il Prof. Pantellini consiglia l’uso di ascorbato di potassio in tutte gli stati di carenza della Vitamina C ed in qualità di agente antiossidante, nelle malattie del collagene, prevenzione (e terapia) delle malattie tumorali e degenerative.

A riguardo di questo ultimo aspetto, ipotesi approvata dalla scienza, è che l’origine dei tumori possa in qualche modo essere collegata anche allo stress ossidativo: l’ossidazione eccessiva dei tessuti dell’organismo produce un danno tossico, che colpisce soprattutto le strutture fondamentali per la sopravvivenza della cellula, tra cui il DNA. Il danno al DNA prodotto dai così temuti “radicali liberi, risultato di una eccessiva “ossidazione”, può essere talmente potente da determinare “alterazioni genetiche” , e quindi teoricamente anche i tumori (da non intendersi come concetto assoluto e non vale per tutti i tipi di tumore). Il tumore è definito come una forma “degenerativa” poiché si ha la degenerazione delle normale funzionalità della cellula ed alterazione, per questo motivo gli agenti antiossidanti sono stati studiati come probabili “protettori” della cellula.

L’ascorbato di potassio come è stato detto, è un potente antiossidante, neutralizza ovvero “porta in equilibrio un eventuale ambiente ossidante (perciò dannoso) eccessivo nella cellula”.

In linea teorica l’ipotesi del Prof. Pantellini non sarebbe perciò sbagliata. Se riuscissimo a mantenere costantemente un ambiente cellulare libero da eccessi di ossidazione potremmo migliorare la qualità di vita ed il benessere. Un discorso diverso è però la “cara del cancro” poiché se il danno genetico è già stato provocato e si è instaurato, è decisamente impossibile “riequilibrare l’ambiente cellulare”, nulla vieta però che le stesse vitamine e la somministrazione di sostanze ad attività antiossidante possano esser un supporto alla terapia chemioterapica (anche se negli studi condotti ci sono risultati discordanti).

E’ però bizzarra e curiosa l’idea dell’origine del tumore del Prof. Pantellini:

“Io sono certo che l'insorgenza tumorale sia dovuta al riemergere di una struttura evolutiva della materia vivente, avvenuta qualche milione di anni fa, e che ciò si ripeta, oggi, quando i geni autoregolatori della chimica cellulare sono inattivati nel loro chimismo enzimatico per uno stress di qualsiasi natura”.

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